Per celebrare i 20 anni dell’Associazione

Tre giorni a Roma davvero intensi per un folto gruppo di soci (oltre 30 inclusi i coniugi e famigliari su 40 partecipanti) che hanno ripreso la tradizione interrotta dalla pandemia di incontro con realtà importanti della solidarietà, abbinate ad un turismo di qualità. Eravamo stati a Torino per incontrare il Sermig, a Verona per visitare il Museo dell’Africa e incontrare i Comboniani, a Rimini per conoscere meglio la Papa Giovanni XXIII.

A Roma, siamo stati accolti dall’associazione ACSE e da Suor Mariarosa Venturelli, nostra compaesana ed amica da sempre, per conoscere il loro prezioso lavoro di assistenza agli studenti migranti. Ci hanno molto colpito le testimonianze di Eric, pachistano integrato che ora fa il volontario, e Abdoul ragazzo ivoriano rifugiato politico che ha bruciato le tappe dell’integrazione conseguendo a pieni voti una laurea. Abdoul ha vinto una prestigiosa borsa di studio per essere tra i 500 migliori studenti d’Italia!

Il secondo appuntamento con la Comunità di Sant’Egidio, che in oltre 70 paesi si occupa di persone fragili ed emarginate, ma anche di tessere trame di pace in situazioni di conflitto. Quest’anno si sono celebrati i 30 anni dagli accordi di pace in Mozambico, realizzati con la mediazione di Sant’Egidio. Una delle iniziative di punta della Comunità è il passaggio sicuro in Italia di profughi particolarmente vulnerabili identificati direttamente nei campi in Grecia, in Libano, ecc. ecc.

Questo pellegrinaggio, organizzato in collaborazione con la Parrocchia Beata Vergine Assunta, si è rivelato una bellissima opportunità di migliore conoscenza reciproca. Ringraziamo don Luciano per averci accompagnato.