Si è conclusa stamattina la seconda spedizione di medicinali alla volta del confine polacco con l’Ucraina. Abbiamo raddoppiato la fornitura di medicinali rispetto al primo viaggio ed è stato possibile inserire prodotti farmaceutici di particolare valore. Tutto questo è possibile grazie alla generosità di tanti donatori, e alla speciale collaborazione con chi ci ha fornito i farmaci, in parte anche donati.
Giovanni G., nostro socio, ha accompagnato Viktor e i suoi con il prezioso carico e ci ha fatto in diretta un diario di questa spedizione. La sua esperienza, vissuta assieme a persone che stanno vivendo sulla loro pelle questa guerra, è stata sicuramente molto forte. Le retrovie della guerra come ce le ha descritte Giovanni sono impressionanti: file interminabili di ambulanze e i mezzi più disparati di trasporto; tante persone al freddo con i loro fagotti in attesa di passare il confine verso un porto sicuro. Fin dall’inizio del percorso in Italia si nota un traffico notevole diretto ai confini con l’Ucraina e quanta solidiarietà si è messa in moto! Vanno beni di necessità e tornano esseri umani, quasi esclusivamente donne e bambini. Ne hanno riportati in Italia i nostri inviati, una mamma con due bambini e un ragazzo, che saranno ospiti di amici e parenti nel modenese. Pubblicheremo un resoconto completo. Rinnoviamo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno donato, sono davvero tanti, con piccole e grandi somme. La nostra associazione è sorta per fornire aiuti diretti, senza intermediari e anche in questo caso contando sui solidi canali della comunità ucraina modenese.