Un appassionante docu-film sul grande tema dell’ecologia integrale che vi invitiamo a vedere il 12 marzo a Savignano

The Letter (La lettera), un film documentario realizzato con quattro anni di lavoro in giro per il mondo dal regista Nicolas Brown e dalla casa di produzione Off The Fence, con l’obiettivo di raggiungere ampie platee mondiali, e in particolare anche quelle persone e quei popoli che non hanno dimestichezza con la parola scritta.

Il film è stato presentato in anteprima mondiale e con la partecipazione di rappresentanti del Movimento Laudato Sì di tutto il mondo, il 4 ottobre scorso in Vaticano. È disponibile in versione integrale gratuita (di quasi due ore) su YouTube.

Il film documentario “La lettera” affronta le tematiche della Laudato si’ attraverso una serie di immagini di grande valore cinematografico, ma soprattutto lo fa presentando la storia di alcune persone, che diventano di fatto i veri protagonisti del docu-film, e che a vario titolo testimoniano i drammi e le prospettive dell’emergenza climatica e sociale: un rifugiato climatico del Senegal; una giovane attivista climatica indiana; due biologi marini degli Stati Uniti; ed il leader di una comunità indigena della Amazzonia brasiliana, fortemente impegnato nella difesa climatica del suo territorio.

Queste persone, tutte presenti all’anteprima di Roma del 4 ottobre, hanno ricevuto quattro anni fa un “invito” per incontrare Papa Francesco in Vaticano e per discutere insieme, con lui, tra di loro e con i rappresentanti della Laudato si’, delle problematiche sollevate dall’enciclica e dal film. E il film li segue in questo percorso, mostrando prima di tutto i luoghi di loro provenienza e vita, con le diverse criticità – dalla distruzione di interi villaggi per l’innalzamento delle acque in Senegal, alla deforestazione amazzonica, alla distruzione della barriera corallina e ai problemi dei giovani impegnati per l’ambiente in India -, e proseguendo poi nel descrivere i passaggi più importanti del loro viaggio a Roma e del dialogo apertosi tra loro e con i referenti del Movimento LS e del Vaticano sulle questioni da affrontare.

Il film costituisce un’opera di indubbio valore artistico e politico, e anche dal punto di vista del movimento per l’attuazione dell’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile è auspicabile che possa essere visto dal maggior numero di persone nel mondo, e che possa attraverso la forza delle immagini contribuire a far crescere la consapevolezza e l’adesione ai cambiamenti necessari.